Un momento per te

Proposte per la riflessione personale

L’attesa

Pubblicato sabato 07 dicembre 2013

[Salvador Dali, Vox Clamantis]

Il tempo di Avvento ci invita a prepararci alla nascita di Gesù. Un aspetto rilevante espresso dalle letture bibliche di questo periodo è l’invito alla gioia e alla speranza, legato all’annuncio della salvezza che viene. L’attesa di qualche buona notizia rasserena e allevia il presente. Oggi stiamo tutti in attesa di qualcosa. L’annuncio più gettonato è che con il 2014 dovrebbe finire il peggioramento dell’economia e iniziare un lento miglioramento. Oggi viene usato lo stesso metodo dell’avvento: si annuncia qualcosa che verrà. Con una previsione di ripresa economica si tenta di allentare il senso di depressione che ha colpito tanta gente. Ma solo la Parola di Dio crea la differenza; l’annuncio che ascoltiamo in questo periodo di Avvento rappresenta una grande novità: la gioia, la speranza, la voglia di vivere, la misericordia, la ripresa della fiducia in sé e negli altri, non sono legate al risultato di un’azione umana ma vengono da Dio. Per rispondere alle sue attese l’uomo ha bisogno di accogliere Dio che gli viene incontro. E questo incontro è indispensabile perché l’attività dell’uomo sia positiva nei confronti dell’uomo stesso. È urgente l’annuncio di Uno che ci salva perché l’esperienza ci dice che tante volte ci siamo fatti male con le nostre mani. Oggi non è sufficiente lavorare di più, soffrire di più, tribolare di più, sacrificarsi di più: questo è servito a creare nuove disuguaglianze. Questo è ciò che ci viene chiesto ogni giorno da chi guida l’economia e la politica, ma i vantaggi di queste fatiche li godono solo pochi. Davvero abbiamo bisogno di un altro annuncio che liberi veramente l’uomo e lo renda capace di fare il bene per sé e per gli altri! La risposta è l’annuncio di un Salvatore. In uno scenario in cui abbiamo esperimentato che non ci salvano gli economisti, i politici, i premi nobel, le programmazioni e le previsioni, e nemmeno le sole nostre fatiche, l’annuncio che porta speranza vera è venire a conoscenza che sta arrivando Colui che non cambia le cose per cambiare l’uomo, ma cambia l’uomo per cambiare le cose.

La forza dell’Avvento è riaprire la possibilità di speranza. Auguro a tutti noi di poter crescere ogni giorno nella fiducia e nella speranza perché diventiamo sempre più partecipi di un incontro con Dio che ci sta cercando per sollevarci.

Don Adriano Vincenzi