Un momento per te
Proposte per la riflessione personale
La notizia che fa la differenza
Pubblicato giovedì 16 dicembre 2010
“Oggi, nella città di Davide, è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore” (Lc 2, 11). Il Signore è presente. Da questo momento, Dio è veramente un “Dio con noi”. Non è più il Dio distante, che, attraverso la creazione e mediante la coscienza, si può in qualche modo intuire da lontano. Egli è entrato nel mondo. È il Vicino. Il Cristo risorto lo ha detto ai suoi, a noi: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28, 20).
Per voi è nato il Salvatore: ciò che l’Angelo annunciò ai pastori, Dio ora lo richiama a noi per mezzo del Vangelo e dei suoi messaggeri. È questa una notizia che non può lasciarci indifferenti. Se è vera, tutto è cambiato. Se è vera, essa riguarda anche me. Allora, come i pastori, devo dire anch’io: voglio andare a Betlemme e vedere la Parola che lì è accaduta. Il Vangelo non ci racconta senza scopo la storia dei pastori. Essi ci mostrano come rispondere in modo giusto a quel messaggio che è rivolto anche a noi. I pastori dopo aver ascoltato il messaggio si affrettarono per vedere il Bambino. Quindi hanno considerato molto importante questo annuncio. La stessa buona notizia è annunciata ad ognuno di noi. Se la cogliamo nella sua verità e interezza è la notizia che fa la differenza.
Il nostro vissuto è complicato e intessuto di mille altre parole, sensazioni, emozioni, promesse, attese, paure. Lasciarci raggiungere dalla positività di questo messaggio è la condizione per poter accedere ad una nuova libertà. Potremo così ripartire con una nuova forza e interiormente rimotivati per affrontare la quotidianità e le sfide ad essa collegate. Farci un augurio significa entrare in questa nuova possibilità accolta come il migliore dono che oggi, nella situazione particolare in cui ognuno si trova, può arrivarci.
A tutti un cordiale e sincero Buon Natale e Buon Anno.
Don Adriano Vincenzi